mercoledì 1 maggio 2013

Chimica e ...

Nella storia dell'arte ci sono stati autori che hanno raffigurato figure caratteristiche della chimica antica, ovvero l'alchimia (di cui parlerò in un post successivo); una di queste figure è l'alchimista.

"Der Alchimist " olio su tela 1860 circa di Carl Spitzweg

"L'alchimista in cerca della pietra filosofale" olio su tela 1771 di Joseph Wright

"L'alchimista" olio su tela 1661 Adriaen Van Ostade



 
Continuando la mia ricerca, mi sono imbattutto in alcuni francobolli veramente carini, spero vi piaceranno:
 
Francobollo emesso dalle poste russe nel 1965 rappresentante la chimica moderna

Francobollo emesso dalle poste italiane nel 2010 celebrante l'anno internazionale della chimica

Francobollo rappresentante la struttura della vitamina C, stampato dalle poste svizzere nel 1965 in cocomitanza dell'anno internazionale della chimica

Francobollo stampato in Germania mostra uno schema di Otto Hahn della scissione del nucleodi uranio, premio Nobel per la Chimica 1944
Inoltre ho anche trovato questa simpatica canzoncina sugli elementi della tavola periodica:


Navigando per il web, mi sono imbattuto anche in un numero di paperino in cui la chimica ne è la protagonista. Questo episodio, datato 1944, è intitolato "Paperino chimico genio".
Questa è la "trama" del fumetto:
Paperino, dopo aver ricevuto una botta in testa, inventa il nitrogeno spaccatutto (componente della "paperite"( che si è ipotizzato possa essere una molecola composta da 60 atomi di azoto, N60, un potente esplosivo utilizzabile come carburante per le navicelle spaziali, ma attualmente non ancora prodotto). Per inventare questo esplosivo fa reagire il metilene (CH2) con lo ione ammonio (NH4 + ). Il metilene fa parte dei carbeni che però furono scoperti solo negli anni 50' (quindi almeno 6 anni dopo la pubblicazione del numero suddetto) quando verranno osservati in laboratorio. Solo nella metà degli anni 60' fu però riconosciuto il merito a Paperino di aver ipotizzato e utilizzato il metilene in una reazione chimica.
 
 
 
Per terminare questo post, vi vorrei mettere una canzone di Fabrizio De Andrè intitolata "Un Chimico", di cui vi mettero un video e il testo.
 

 
Testo:


Solo la morte m'ha portato in collina
un corpo fra i tanti a dar fosforo all'aria
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
Solo la morte m'ha portato in collina.

Da chimico un giorno avevo il potere
di sposare gli elementi e di farli reagire,
ma gli uomini mai mi riuscì di capire
perché si combinassero attraverso l'amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.

Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l'amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.
Dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.

È strano andarsene senza soffrire,
senza un voto di donna da dover ricordare.
Ma è fosse diverso
il vostro morire
vuoi che uscite all'amore che cedete all'aprile.
Cosa c'è di diverso nel vostro morire.

Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.

Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare
guardate l'ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto la legge che io riesco a capire.

Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d'amore.
E qualcuno dirà che c'è un modo migliore.

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