giovedì 2 maggio 2013

Elementi chimici: dall'antichità ai giorni nostri

In questo post, mi dedicherò a fare una cronologia dei vari elementi naturali oggi conosciuti, dando di ognuno una brevissima descrizione.
Partiamo dall'antichità. In questo "periodo" erano noti i seguenti elementi:
  • rame (il cui nome deriva dal latino "aramen", mentre il simbolo deriva dal nome introdotto dopo da Plinio "cuprum", simbolo Cu)
  • oro (il cui nome e simbolo derivano dal nome latino "aurum", simbolo Au)
  • argento ( anche il suo nome deriva dal latino "Argentum", simbolo Ag)
  • carbonio ( Il suo nome deriva dal latino "carbo", simbolo C)
  • zolfo ( il nome deriva dal latino "sulphur", simbolo S)
  • stagno ( il nome deriva dal latino "stannum", simbolo Sn)
  • piombo (il nome deriva dal latino "plumbum", simbolo Pb)
  • mercurio ( il nome deriva dal greco hydrargyros, da cui il simbolo Hg)
  • ferro ( il nome deriva dal latino "ferrum", simbolo Fe)
Per avere nuovi elementi dobbiamo fare un salto temporale fino al 1400, quando furono scoperti l'arsenico (che deriva dal persiano , زرنيخ poi adattato in greco come arsenikon, simbolo As), l'antimonio ( il nome deriva da antimonium, nome latino usato dall' 800 d.C., simbolo Sb derivante da stibium, nome latino usato prima di atimonium) e lo zinco ( il nome deriva dal greco zinken, simbolo Zn)

Dobbiamo aspettare altri 200 anni per avere altri elementi:
  • 1969 fosforo (dal greco "phosphoros" , simbolo P)
  • 1737 cobalto (dal greco "kobalos", simbolo Co)
  • 1748 platino ( dallo spagnolo "platina", simbolo Pt)
  • 1751 nichel ( dallo svedese "nickel", simbolo Ni)
  • 1753 bismuto ( dal nome latinizzato "bisemutum", simbolo Bi)
  • 1776 idrogeno ( dal greco "hydor", simbolo H)
  • 1772 azoto (dal francese "nitrogène", simbolo N)
  • 1774 cloro (dal greco "chloròs", simbolo Cl), manganese (dal latino magnes, simbolo Mn) e ossigeno (dal greco "oxys", simbolo O)
  • 1782 molibdeno (dal greco "molybdos", simbolo Mo)
  • 1783 tellurio ( dal latino "telluris", simbolo Te) e tungsteno (dallo svedese "tung sten", simbolo W)
  • 1789 uranio ( il nome deriva dal pianeta urano, simbolo U) e zirconio (dall'arabo "zarkùn", simbolo Zr)
  • 1791 titanio ( dal latino "Titanus", simbolo Ti1)
  • 1794 ittirio (dal villaggio svedese "Ytterby" dove fu scoperto, simbolo Y)
  • 1797 berilio (dal greco "beryllos", simbolo Be)
  • 1798 cromo (dal greco cromos, simbolo Cr) 
  • 1801 vanadio (dal nome della dea Vanadis, simbolo V) e niobio (dal nome della figura mitologica Niobe, figlia di Tantalo)
  • 1802 tantalio (dal personaggio mitologico Tantalo, simbolo Ta)
  • 1803 Palladio (dall' aggettivo pallade ("giovane") riferito ad Atena, simbolo Pd), Rodio (dal greco "rhodon", simbolo Rh) e cerio (dal latino "ceres", simbolo Ce)
  • 1804 osmio (dal greco "osmé" simbolo Os) e iridio (dal latino "iris", simbolo Ir)
  • 1807 potassio (dal latino "potassium", simbolo K dal latino "kalium") e sodio (dal latino "natrum", simbolo Na)
  • 1808 bario (dal latino "barium", simbolo Ba), stronzio (dalla città scozzese "strontian", dove si trovano molti minerali di questo elemento, simbolo Sr), calcio (dal latino "calx", simbolo Ca), magnesio (dal greco "magnesia", simbolo Mg) e boro (dal persiano "burah", simbolo B)
  • 1811 iodio (dal francese "iode", simbolo I)
  • 1817 litio (dal greco "lithos", simbolo Li) e cadmio (dal greco "cadmia", simbolo Cd)
  • 1818 selenio (dal greco "selene", simbolo Se)
  • 1824 silicio (dal latino "silex", simbolo Si)
  • 1825 alluminio (dal latino alumen, simbolo Al)
  • 1826 bromo (dal latino "bromum", simbolo Br)
  • 1828 torio (dal dio nordico Thor, simbolo Th)
  • 1839 lantanio (dal greco "λανϑάνω, stare nascosto", simbolo La)
  • 1843 terbio  ed erbio ( stessa derivazione dell' ittirio, simboli Tb e Er)
  • 1844 rutenio (dal latino "Ruthenia", simbolo Ru)
  • 1860 cesio (dal nome di una gens romana, "caesius", simbolo Cs) e rubidio (dal latino "rubidus", simbolo Rb) 
  • 1861 tallio (dal greco "Thàllos", simbolo Tl)
  • 1863 indio (dall'inglese "indigo", simbolo In)
  • 1875 gallio (dall' omonima provincia francese al tempo dei romani, simbolo Ga)
  • 1878 itterbio ( stessa derivazione dell' ittirio, simbolo Yb)
  • 1879 olmio (dal latino "Holmia", simbolo Ho), scandio (dal latino "Scandia", simbolo Sc) e tulio (dal latino "Thule", simbolo Tm)
  • 1880 samario (dal latino "samarium", simbolo Sm) e gadolinio (dal nome del chimico finlandese Johan Gadolin, simbolo Gd)
  • 1885 praseodimio (dai termini greci "prasios" e "didymos", simbolo Pr) e neodimio( dal greco "neos didymos", simbolo Nd)
  • 1886 germanio (dal latinio "germanium",  simbolo Ge), fluoro (dal latino "fluore", simbolo F), disprosio (dal latino "dysprosium", simbolo Dy)
  • 1894 argon (dal greco "ἀργός", simbolo Ar)
  • 1895 elio (dal latino "Helium", simbolo He)
  • 1898 kripto (dal greco "κρυπτός", simbolo Kr), neon (dal greco "νέος", simbolo Ne), xeno (dal greco "ξένος", simbolo Xe), polonio (dall'omonimo stato, simbolo Po), radio (dal latino "radium", simbolo Ra)
  • 1899 attinio (dal greco "ἀκτίς", simbolo Ac)
  • 1900 radon (dal latino stessa etimologia del radio con la desinenza del' argon, simbolo Rn)
  • 1901 europio (dal francese "europium", simbolo Eu)
  • 1907 lutezio (dal nome latino di Parigi "Lutetia, simbolo Lu)
  • 1917 protoattinio (dalle parole greche "protos" e "actinium", simbolo Pa)
  • 1923 afnio (dal nome latino di Copenaghen, "afnium", simbolo Hf)
  • 1925 renio (dal fiume Reno, simbolo Re)

tavola periodica dinamica
cronologia della chimica dall'anno 1000 ad oggi
cronologia elementi con approfondimenti

Nessun commento:

Posta un commento